Aerei: nel 2050 l’Airbus sarà trasparente e green

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Chi ama il volo sicuramente apprezzerà la nuova invenzione e sarà impaziente di provarla. Chi ha paura di volare, al contrario, troverà l’idea non solo bizzarra ma decisamente improponibile. Avete mai pensato infatti che, un giorno, sarebbe stato possibile provare l’ebbrezza di un decollo e o di un atterraggio ammirando il mondo allontanarsi? E sentirsi sempre più un uccello in volo?

È il nuovo prototipo di Airbus, presentato ieri a Londra. Ma vedrà la luce solo nel 2050. Avrà i finestrini e la fusoliera completamente trasparenti. Il nome di questa nuova tipologia di aeroplano si chiama Concept Plane. La trasparenza che lo caratterizzerà sarà acquisita solo in movimento. La fusoliera, infatti, è concepita con materiali speciali che garantiranno l’effetto visibilità. Un aereo più leggero, dunque.

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Ciò significa anche un vettore in grado di consumare meno carburante e, ovviamente, di consumare molto meno. Grazie a questo sistema decisamente futuristico, i passeggeri saranno in grado di osservare il panorama e le sue meraviglie durante l’intera durata del volo. Naturalmente, quanti sentiranno la necessità di oscurare la propria zona potranno farlo grazie al sistema biopolimero, una tecnica che permette la regolazione della luce, dell’umidità e della temperatura.

Assicurano gli esperti la completa sicurezza di tale materiale ed il totale comfort durante il volo. L’idea nasce dall’ispirazione fornita dalla struttura ossea degli uccelli. Per questo motivo, già dalle prime immagini del progetto Concept Plane se ne riconosce quasi lo scheletro.

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La notizia giunge tramite il Daily Mail che definisce l’Airbus “una cabina intelligente con una struttura bionica”. Si tratterà di un bireattore con ali e timoni aerodinamici e conforterà il viaggio dei suoi ospiti attraverso una serie di zone a tema, dall’aromatherapy a quella relax per giungere a quella tech dove sarà possibile usufruire di connessione internet. L’aeromobile, diviso in zone relax comuni e altre aree più riservate, si prefigge di sperimentare l’abolizione della divisione in classi business ed economy, al fine di garantire maggior comodità a tutti coloro volessero testare l’ebbrezza del volo ‘a cielo aperto’.

Non resta che attendere il 2050. Provando ad immaginare sin da ora un volo notturno a pochi passi dalla Luna e dalle stelle. Cominciamo a mettere da parte i soldi: i costi non saranno proprio alla portata di tutti!

Fonte: nextme.it

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